Spasmi muscolari e sclerosi multipla: strategie di gestione

4' Lettura

Gli spasmi muscolari sono tra le manifestazioni della sclerosi multipla più invalidanti. Oggi, grazie all’avanzare delle terapie e dei sistemi di supporto, è però possibile intervenire e migliorare la qualità di vita dei malati di sclerosi multipla.

Ecco di cosa parleremo in questo articolo:

1. Cosa sono gli spasmi  muscolari nella sclerosi multipla?
2. Perché vengono gli spasmi muscolari con la sclerosi multipla?
3. Come gestire gli spasmi muscolari nella sclerosi multipla?
4. Suggerimenti pratici per affrontare gli spasmi muscolari nella quotidianità

1. Cosa sono gli spasmi muscolari nella sclerosi multipla?

Gli spasmi muscolari nella sclerosi multipla (SM) sono contrazioni involontarie e spesso dolorose dei muscoli. Questi spasmi possono variare in intensità e durata, e sono un sintomo comune della SM, tipicamente della forma recidivante remittente. Gli spasmi muscolari sono spesso accompagnati da altri sintomi della SM, come il bruciore ai piedi e il tremore della palpebra.  

Gli spasmi muscolari possono manifestarsi in diversi modi, tra cui:

• spasticità: la spasticità è un aumento involontario e persistente della tensione muscolare, che può portare a spasmi muscolari e rigidità. Questo fenomeno può rendere difficile il movimento e la flessibilità dei muscoli, interferendo con la mobilità;
• crampi: i crampi muscolari possono verificarsi quando i muscoli si contraggono in modo eccessivo e prolungato. Questi possono essere molto dolorosi e causare disagio significativo;
• mioclono: il mioclono è un tipo di spasmo muscolare rapido e involontario che può causare scatti o movimenti improvvisi di una parte del corpo. Può essere imprevedibile e disturbante;
• tremori: alcune persone con SM possono sviluppare tremori, che sono movimenti ritmici e involontari delle mani o di altre parti del corpo;
• fascicolazioni: le fascicolazioni sono piccoli tremori o contrazioni visibili o palpabili dei muscoli. Possono essere meno evidenti rispetto ad altri tipi di spasmi muscolari.

2. Perché vengono spasmi muscolari con la sclerosi multipla?

Gli spasmi muscolari nella sclerosi multipla sono il risultato diretto dei danni al sistema nervoso centrale, che includono il cervello e il midollo spinale. La SM è una malattia autoimmune in cui il sistema immunitario del corpo attacca erroneamente la mielina, una sostanza che riveste le fibre nervose, causando danni agli assoni delle cellule nervose. Questi danni al SNC interrompono la trasmissione delle informazioni tra il cervello e il resto del corpo e possono causare una varietà di sintomi neurologici, tra cui gli spasmi muscolari.

La SM non è da confondere con la sclerosi laterale amiotrofica (SLA), la quale causa la morte delle cellule nervose che favoriscono il movimento muscolare. Per avere maggiori informazioni puoi leggere il nostro approfondimento sulla differenza tra SM e SLA.

3. Come gestire gli spasmi muscolari nella sclerosi multipla?

La gestione degli spasmi muscolari nella sclerosi multipla varia da persona a persona, a seconda della gravità dei sintomi e delle esigenze individuali. 

Innanzitutto, esistono farmaci antispastici, che possono essere prescritti da un medico per aiutare a ridurre la spasticità muscolare e gli spasmi. Alcuni esempi di farmaci antispastici includono il baclofene, la tizanidina e il diazepam. Tuttavia, è importante discutere con il medico delle potenziali controindicazioni e degli effetti collaterali di questi farmaci. Sono, inoltre, in fase di sviluppo terapie con le cellule staminali per la cura della SM, che sarebbero in grado di riparare il danno alle fibre nervose causato dalla malattia e, quindi, ridurre gli spasmi muscolari. Anche la terapia a base di farmaci come l’interferone sono in grado di migliorare i sintomi della SM. Tuttavia, questi farmaci non possono essere assunti se la persona affetta da SM è in gravidanza come puoi leggere nel nostro approfondimento.

Oltre alle terapie farmacologiche, possono essere discusse con il proprio team medico altre strategie di supporto al fine di sviluppare un trattamento personalizzato. Tra queste ci sono:

• terapie fisiche: la fisioterapia può essere molto utile nel gestire gli spasmi muscolari nella SM. Un fisioterapista specializzato può sviluppare un programma di esercizi mirati per migliorare la flessibilità muscolare, rafforzare i muscoli e ridurre la spasticità;

• terapie occupazionali: un terapista occupazionale può aiutare a individuare strategie e adattamenti per la vita quotidiana che rendono più facile gestire gli spasmi muscolari e svolgere le attività quotidiane in modo più efficiente.
• stretching e tecniche di rilassamento: gli esercizi di stretching possono aiutare a mantenere la flessibilità muscolare e ridurre la spasticità. Anche le tecniche di rilassamento, come la respirazione profonda e la meditazione, possono contribuire a ridurre lo stress, che può peggiorare gli spasmi muscolari;
• dispositivi di supporto: l'uso di dispositivi di supporto come tutori, ortesi o apparecchi ortopedici può contribuire a migliorare la stabilità e il controllo dei muscoli nelle aree colpite dalla spasticità;
• trattamenti alternativi: alcune persone con SM sperimentano benefici da trattamenti alternativi come l'agopuntura, il massaggio terapeutico o l'idroterapia. Tuttavia, è importante discutere di questi trattamenti con il proprio medico;
• modifiche allo stile di vita: mantenere uno stile di vita sano con una dieta equilibrata, esercizio fisico regolare e gestione dello stress può aiutare a migliorare la salute generale e a ridurre l'incidenza degli spasmi muscolari.

4. Suggerimenti pratici per affrontare gli spasmi muscolari nella quotidianità

Affrontare gli spasmi muscolari associati alla sclerosi multipla nella vita quotidiana può richiedere strategie specifiche per migliorare il comfort e la funzionalità. Ecco alcuni suggerimenti pratici per gestire gli spasmi muscolari nel quotidiano:

• stretching regolare: eseguire esercizi di stretching regolari può aiutare a mantenere la flessibilità muscolare e ridurre la spasticità. Consulta un fisioterapista per imparare gli esercizi di stretching più adatti alla tua situazione e pratica regolarmente;
• rafforzamento muscolare: lavorare con un fisioterapista per sviluppare un programma di esercizi mirato per rafforzare i muscoli deboli o affetti dalla spasticità;
• idratazione: assicurarsi di bere a sufficienza durante il giorno dato che la disidratazione può aumentare la probabilità di crampi muscolari;
• evitare la stanchezza e il sovraccarico: la fatica può aumentare la spasticità muscolare per questo è importante pianificare le attività per avere abbastanza tempo per il riposo e recuperare l'energia;

• regolazione della temperatura: gli spasmi muscolari possono peggiorare con il caldo per questo può essere utile mantenere una temperatura ambiente confortevole, usando ventilatori o condizionatori d'aria se necessario;
• applicazione di calore o freddo: l'applicazione di calore (con impacchi caldi o borse dell'acqua calda) o freddo (con impacchi freddi o ghiaccio) può essere utile per alleviare temporaneamente gli spasmi muscolari. Tuttavia, è importante consultare il proprio medico o fisioterapista per determinare l’opzione migliore;
• abbigliamento e calzature adatti: indossare abiti comodi e scarpe con supporto può limitare la comparsa di spasmi muscolari dovuti a tensioni posturali o alloggiamenti scorretti.

Bibliografia

1. Izquierdo G. Multiple sclerosis symptoms and spasticity management: new data. Neurodegener Dis Manag. 2017 Nov;7(6s):7-11. doi: 10.2217/nmt-2017-0034. PMID: 29143581.
2. Haas J. Pathophysiology, assessment and management of multiple sclerosis spasticity: an update. Expert Rev Neurother. 2011 Apr;11(4 Suppl):3-8. doi: 10.1586/ern.11.25. PMID: 21449853.
3. Fernandez O, Costa-Frossard L, Martínez-Ginés ML, Montero P, Prieto-González JM, Ramió-Torrentà L. Integrated Management of Multiple Sclerosis Spasticity and Associated Symptoms Using the Spasticity-Plus Syndrome Concept: Results of a Structured Specialists' Discussion Using the Workmat® Methodology. Front Neurol. 2021 Sep 27;12:722801. doi: 10.3389/fneur.2021.722801. PMID: 34646229; PMCID: PMC8503561.